NotiziarioValle Olona

Pillole di Valle Olona antinoia: la fauna

I boschi e i prati della valle offrono casa e rifugio a numerose specie di animali, dagli uccelli ai piccoli mammiferi agli invertebrati. Dopo aver potuto godere della natura praticamente in eslcusiva, fatto salvo i soliti irrepsonsabili, presto torneranno anche loro a convivere con l’uomo.

Molte sono infatti le specie animali presenti in valle, alcune facilmente visibili, quelle abituate a una vita diurna. Tutte osservate in dettaglio con la massima discrezione da Marino Bianchi.

I più numerosi sono gli invertebrati che comprendono numerose famiglie: i lepidotteri (farfalle ) i coleotteri e gli aracnidi  sono presenti con un cospicuo numero di varietà, anche se purtroppo in questi ultimi anni sono diminuiti di molto.

Addirittura, alcune specie prima comuni sono diventate rare se non addirittura scomparse. Anche la famiglia degli odonati è ben rappresentata dalle numerose libellule a partire dalle piccole damigelle ai grossi anax imperator che volano costantemente sopra gli specchi d’acqua e lungo gli argini del fiume alla continua ricerca di prede.

Gli anfibi sono anch’essi presenti con  la rana verde, la raganella (seppur in misura minore) la rana agile, il rospo comune, il rospo smeraldino. La loro presenza è spesso segnalata dal gracidare che nelle notti di primavera e inizio estate si ode nei pressi degli specchi d’acqua che li ospitano.

Non mancano neppure i rettili, il più comune è senz’altro il biacco (lungo fino 160/170 cm). Gli fanno compagnia anche il saettone e la biscia dal collare, rettili comunque non velenosi e innocui, anche se a volte quando molestati possono mordere, in particolare il biacco.

Nelle acque del fiume vivono anche diverse specie di pesci e numerosi sono anche gli uccelli molti dei quali stanziali, pertanto visibili tutto l’anno, mentre altri sono presenti solo in determinate stagioni.

Tra gli stanziali e nidificanti il più grosso è l’airone cenerino, oramai visibile con numerosi esemplari in tutta la valle, nidifica in colonie (le garzaie), che utilizza per diversi anni di seguito. Comunissimi sono i germani e le gallinelle d’acqua, mentre più rare e localizzate sono le folaghe.

Da qualche anno è comparso qualche esemplare di tuffetto, mentre anche a qualche coppia di martin pescatore presente lungo il fiume, fanno compagnia le ballerine bianche e gialle.

Nei boschi, oltre agli onnipresenti merli, vivono molte specie di uccelli. Tra questi, varie specie di picchio dal rosso maggiore al verde, al muratore. Tra gli uccelli di piccole dimensioni i più comuni sono i codibugnoli, le capinere, lo scricciolo, il pettirosso, i vari tipi di cince: dalla cinciallegra alla cincia bigia, alla cinciarella, il fringuello e  il cardellino.

Nei mesi estivi è possibile osservare anche qualche esemplare di nitticora, un piccolo airone, che giunge da noi nel mese di aprile per ripartire a settembre.

Sono presenti anche i rapaci sia diurni sia notturni. Tra questi il più comune è il gheppio, piccolo rapace visibile spesso mentre esegue lo spirito santo che consiste nel rimanere fermo in osservazione a mezz’aria. Altri rapaci diurni presenti sono la poiana, lo sparviero e in estate qualche esemplare di lodolaio.

In alcune zone della valle, in particolare presso grosse discariche, vivono anche numerosi nibbi bruni. Tra i notturni, frequente è la civetta, ma sono presenti anche esemplari di allocco e gufo comune. Minore presenza fa registrare il barbagianni.

Gli alberi dei boschi sono la casa anche per molti piccoli mammiferi, molti dei quali di abitudini notturne. Questo fa si che la loro presenza spesso sia sconosciuta ai più. Numerose sono infatti le famiglie di ghiri, che vivacizzano le notti nei boschi della valle, in compagnia di un altro piccolo gliride: il moscardino chiamato anche topo delle nocciole, mentre è più avvistabile il simpatico scoiattolo rosso.

Scendendo dagli alberi e spostandoci nei campi sono numerose le specie di topi che li abitano oltre alle talpe. Non mancano anche i conigli selvatici e le lepri (in particolare le minilepri). Nel fitto dei boschi vivono anche alcuni esemplari di capriolo, a volte può succedere di riuscire ad avvistarli al mattino presto quando escono a pascolare nei campi.

Anche qualche esemplare di tasso vive nella valle dell’Olona, mentre al vertice della catena alimentare si pone la volpe rossa, presente con numerosi esemplari in tutta la valle.

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