I paesi del Palio della Valle Olona in 100 domande – Gorla Minore

1. QUAL È L’ORIGINE DEL TOPONIMO GORLA MINORE?
È la volgarizzazione di gurgula minor, che significa ansa minore. 2. A QUALE SANTO È DEDICATA LA CHIESA PARROCCHIALE DI GORLA MINORE?
A San Lorenzo.

3. A QUALI SANTI È DEDICATA LA CHIESA PARROCCHIALE DI PROSPIANO?
Ai Santi Nazaro e Celso.

4. IN QUALE ANNO È STATO INAUGURATO IL NUOVO CAMPANILE DELLA CHIESA DI SAN LORENZO?
Nel 1914.

5. IN QUALI ANNI È STATA COSTRUITA LA NUOVA CHIESA PARROCCHIALE DI PROSPIANO?
Negli anni 1962-64.

6. QUALE ARCHITETTO HA PROGETTATO LA NUOVA CHIESA PARROCCHIALE DI PROSPIANO?
Enrico Castiglioni.

7. A QUANDO RISALE IL MIRACOLO DELL’APPARIZIONE DELLA MADONNA DELL’ALBERO?
Al 10 luglio 1854.

8. QUANDO VENNE INAUGURATO L’ORATORIO MASCHILE DI GORLA MINORE?
Nel 1920.

9. QUALI ANIMALI SONO RAPPRESENTATI SULLO STEMMA DEL COMUNE DI GORLA MINORE?
Due leoni.

10. IN QUANTI RIONI È SUDDIVISO IL COMUNE DI GORLA MINORE?
Quattro.

11. QUALI SONO I QUATTRO VERTICI IN CUI IL TERRITORIO DI GORLA MINORE È INSERITO?
Sesto Calende, Turbigo, Saronno e Morazzone.

12. COME VENIVANO SOPRANNOMINATI GLI ABITANTI DI GORLA MINORE?
“Fasuati”.

13. COSA SIGNIFICA “RÜDU” PAROLA DI ORIGINE LONGOBARDA, SPESSO RICORRENTE NEL DIALETTO GORLESE?
Letame.

14. IN QUALE OCCASIONE FU COSTRUITO IL “LAZZARETTO”?
Durante la grave pestilenza del 1485, come Ospedale.

15. COME I NOSTRI CONTADINI CHIAMAVANO LA NUOVA QUALITÀ DI GELSO BIANCO IMPORTATA NEL ‘500?
“Murön”.

16. COSA RAFFIGURAVA LA “PESSINA”?
Una piscina che stava al centro della piazza grande del paese.

17. NEL TRIENNIO 1576-78 QUAL ERA IL SALARIO MEDIO GIORNALIERO DI UN MURATORE ED IL RELATIVO POTERE D’ACQUISTO ESPRESSO IN QUANTITÀ DI PANE?
Il salario giornaliero era compreso tra 18- 23 soldi pari a 4,3-5,5 kg di pane.

18. NEL 1600 VIENE INTRODOTTO IN EUROPA DA JEAN ROBIN UNA NUOVA PIANTA PROVENIENTE DALL’AMERICA SETTENTRIONALE CON IL NOME DI…..?
Robinia.

19. QUALI SONO I PRIMI SINTOMI DELLA “PELLAGRA”?
Lesioni cutanee, alterazione psichica del sistema cardiovascolare, debolezza, disturbi digestivi e irritamento.

20. QUALI SONO LE PRINCIPALI CAUSE DELLA PELLAGRA?
Cattiva alimentazione dovuta ad un consumo di pane e granturco mal conservato e non ben cotto.

21. QUANTE CHIESE CI SONO NELLA FRAZIONE DI PROSPIANO?
Tre.

22. DOV’È CONSERVATA LA STATUA LIGNEA SETTECENTESCA DELLA MADONNA DEL ROSARIO?
Nella parrocchia di San Lorenzo.

23. QUANDO NACQUE IL MARCHESE DI GORLA MINORE ALESSANDRO TERZAGHI?
Nel 1777.

24. QUANDO NACQUE GIUSEPPE DURINI?
Nel 1800.

25. COME ERA SOPRANNOMINATO GIUSEPPE DURINI DALLA GENTE DI GORLA MINORE?
“Sciur conti”.

26. CHI È IL CITTADINO GORLESE CHE SEGUÌ LE CAMICE ROSSE DURANTE LE IMPRESE GARIBALDINE?
Carlo Francesco Carabelli.

27. QUALE MONUMENTO COMMEMORA IL NOME DEI CADUTI GORLESI DURANTE LE GUERRE RISORGIMENTALI?
Una lapide marmorea murata all’esterno del palazzo Cicogna a Busto Arsizio.

28. COME SI CHIAMAVA LA DITTA DI TESSITURA CHE SORSE NELLA VALLE DI GORLA MINORE VERSO IL 1880?
“Tessitura Landini”.

29. PERCHÉ ALL’INIZIO DEL XX SECOLO LO STABILIMENTO DI TESSITURA SORTO IN VALLE UN VENTENNIO PRIMA VENNE CHIUSO E SMANTELLATO?
Perché tutto il complesso si fuse con il gruppo facente capo a Francesco Ogna, dando vita al “Cotonificio Val d’Olona Ogna Candiani S.A.”.

30. QUAL ERA IL NOME COMUNEMENTE USATO PER DEFINIRE COLORO CHE CONDUCEVANO LE VECCHIE VETTURE A CAVALLO?
“Cavallanti”.

31. COSA ISTITUÌ IL COMUNE DI GORLA MINORE NELLA SECONDA METÀ DEL 1800 PER GARANTIRE IL TRASPORTO ALLA MAGGIOR PARTE DEI CITTADINI CHE ERA SPROVVISTA DI MEZZI PROPRI?
Il servizio noleggio di carrozza a tiro di cavallo e con tanto di vetturino.

32. COME VENIVA SOPRANNOMINATO DAI CITTADINI GORLESI IL TRAM CHE ENTRÒ IN FUNZIONE NEL 1880?
“Gamba de legn”.

33. CHI ERA IL SINDACO DI GORLA MINORE CHE NEL 1880 CONCESSE IL PERMESSO DI TRANSITO DEL TRAMWAI A VAPORE?
Luigi Mari.

34. QUANDO TRANSITERÀ NEL COMUNE DI GORLA MINORE IL PRIMO CONVOGLIO DELLA LINEA FERROVIARIA DELLA VALLE OLONA?
Nel luglio del 1904.

35. COME SI CHIAMA LA SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO CHE VENNE COSTITUITA IL 17 OTTOBRE 1909 CON LO SCOPO DI DARE SUSSIDIO AI SOCI IN CASO DI MALATTIA?
“La fratellanza”.

36. IN QUALE ANNO IL PROF. CHIERICHETTI VIENE CONFERMATO SINDACO DAL CONSIGLIO COMUNALE?
Il 6 novembre 1960.

37. QUAL ERA LA FUNZIONE DEL “PARCO ROBINSON”?
Raccoglieva e organizzava i ragazzi nel periodo delle vacanze estive.

38. DOVE NASCE IL FIUME OLONA?
Da una piccola fonte che sgorga a monte dell’abitato di Rasa.

39. COSA RAPPRESENTANO I TRE AFFRESCHI NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI GORLA MINORE?
San Lorenzo nella gloria, gli evangelisti Giovanni e Luca.

40. A COSA RIMANDA LA DISPOSIZIONE DELLE CAMPANE NEL CAMPANILE DI PROSPIANO?
A note sul pentagramma.

41. QUAL ERA L’ANTICO NOME DEL SANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ALBERO?
“Chiesa campestre di Santa Maria in arbore”.

42. A COSA RIMANDA LA “FESTA DAA SCAJÀ”?
Il momento in cui un fulmine si scagliò su un gruppo di contadini che atterriti si rivolsero alla Vergine.

43. DOV’È UBICATA LA CHIESINA DELLA BARAGIOLA?
Tra il confine di Gorla Maggiore e Gorla Minore, in mezzo ai campi.

44. COSA INDICANO LE INIZIALI P.A.P., INCISE SULLA MATTONELLA DI COTTO INSERITA NEL MURO PERIMETRALE DELLA CAPPELLA DELLA MADONNA DEL ROSARIO DI GORLA MINORE?
Paleari Andrea Parroco.

45. CHI FU PARROCO DI GORLA MINORE DAL 1808 AL 1840?
Don Francesco Gusberti.

46. DOVE SI TROVA LA TEMPERA SU TELA CHE RAFFIGURA “LA MADONNA DEI FIORI”?
Nella Chiesa parrocchiale di San Lorenzo.

47. COME SI CHIAMA IL SETTIMANALE A CUI DIEDE VITA MONSIGNOR CARLO CASTELLI?
La voce del popolo.

48. COME VENNE DEFINITO MONSIGNOR CARLO CASTELLI DA PARTE DELLA STAMPA CATTOLICA NAZIONALE?
Penna d’oro.

49. COME SI CHIAMAVA LA SPECIE DI ALBO CHE SERVIVA A FORNIRE I NOMINATIVI DEGLI ECCLESIASTICI DA ANNOVERARE TRA GLI “ORDINARI”?
La matricola.

50. COME SI CHIAMAVA LA CASA FORTIFICATA DEI TERZAGHI?
Castello.

51. IN CHE ANNO E COME MORÌ GIULIO CESARE TERZAGHI?
Morì nell’anno 1630 in seguito al contagio della peste.

52. COME SI CHIAMAVA IL CAPOSTIPITE DELLA FAMIGLIA DURINI?
Lazzaro de Durino.

53. COME SI CHIAMAVA IL CODICE CIVILE CHE IL DURINI PREDISPOSE PER LA CITTÀ FRANCESE?
“Codice Durini”.

54. CHI FU IL PRIMO SINDACO DI GORLA MINORE DOPO LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D’ITALIA?
Giulio Durini.

55. COME SI CHIAMAVA LA TESSITURA CHE GIULIO DURINI APRÌ IN VALLE OLONA NEI PRESSI DEI MULINI?
“Tessitura Durini”.

56. QUAL ERA IL SOPRANNOME DEL CONTE GIAN GIUSEPPE DURINI?
Gino.

57. COME SI CHIAMAVA IL COLLEGIO FEMMINILE?
Gonzaga.

58. COME I PROSPIANESI SOPRANNOMINAVANO IL LUOGO PIO RAIMONDI?
“Ca’ Pia”.

59. QUALI SONO LE QUATTRO BRANCHIE FONDAMENTALI IN CUI SI ARTICOLAVA L’ATTIVITÀ DEL LUOGO PIO RAIMONDI?
Medicina, chirurgia, ostetricia e pediatria.

60. DOVE VENIVANO RICOVERATI GLI APPESTATI?
Al Lazzaretto.

61. QUANTI ABITANTI CONTAVANO GORLA MINORE E PROSPIANO NELL’ANNO 1578?
556.

62. LE PRINCIPALI CAUSE DI MORTE NELLA SECONDA METÀ DEL’800?
Bruttura,pellagra, soffocamento da vermi, marasma senile.

63. QUANTE PAGINE HA IL LIBRO SULLA STORIA DI GORLA MINORE?
524.

64. QUAL È IL TITOLO DEL LIBRO SULLA STORIA DI GORLA MINORE?
Gorla Minore-Prospiano: una storia nella storia.

65. COME SI CHIAMAVA NEL DIALETTO ANTICO L’OLONA?
“Uron”.

66. COSA INDICAVA NEL XV SECOLO IL TERMINE “BOMBASINE”?
Teli di cotone.

67. COME CHIAMAVANO I NOSTRI VECCHI GLI ABITANTI DI SOLBIATE?
“Sguabas”.

68. COME CHIAMAVANO I NOSTRI VECCHI GLI ABITANTI DI PROSPIANO?
“Ratìti”.

69. COME CHIAMAVANO I NOSTRI VECCHI GLI ABITANTI DI CISLAGO?
“Angiaoti”.

70. COSA VIENE MENZIONATO NELL’ATTO DEL 20 SETTEMBRE 1592?
Il castello di Gorla Minore.

71. DI QUALI SERVIZI ERA DOTATO IL CASTELLO DI GORLA MINORE?
Il forno, il pozzo, le stalle, il granaio, la cappella.

72. CHE TIPO DI MALATTIA ERA IL “MALFRANCESE”?
Una malattia venerea (sifilide).

73. COSA INDICANO LE LETTERE C.O. INCISE SULL’ANTICA PIETRA RISALENTE AL 1600 POSTA SUI CONFINI DELLE PROPRIETÀ DEL COLLEGIO?
“Collegium oblatorum”.

74. QUALI SONO I RIONI DEL COMUNE DI GORLA MINORE?
Balagioa, Burgu, Pesa e Pruspian.

75. NEL XIII SECOLO CHI FURONO I DUE SACERDOTI CHE LA PARROCCHIA DI GORLA MINORE DIEDE AL PIME?
Padre Gioacchino Cattaneo e Padre Carlo Buzzi.

76. CHE COS’ERA IL “SOMMARIONE”?
L’elenco dei numeri di mappa riportato sulle carte catastali del 1724.

77. QUALE FU L’ERRORE PIÙ VISTOSO COMMESSO NELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DEL CATASTO DEL 1724?
Registrarono il nome dei Santi Lazaro e Celso invece di Nazaro e Celso. 278. COS’ERANO I “CAMPI APERTI”? I terreni adibiti al libero pascolo.

79. COSA INIZIÒ NEL 1765?
La riforma degli studi.

80. COSA SI INSEGNAVA NELLE “SCUOLE BASSE”?
Scrivere, leggere, far di conto.

81. COS’ERA “LA SENAVRA”?
Ospedale per malati di mente.

82. COME SI DICE IN DIALETTO GORLESE LA PAROLA “SOPRANNOME”?
“Suanom”

83. CHI ERA DOMENICO PINO?
Il generale Napoleonico che possedeva beni in Prospiano.

84. QUANDO INIZIÒ LA COSTRUZIONE DELL’OSPEDALE RAIMONDI?
Nel 1821.

85. QUALE MALATTIA COLPÌ IL BESTIAME NEL 1847?
“Polmonea”.

86. COME VENNE SOPRANNOMINATO ALBÈ LEOPOLDO IN SEGUITO ALLA MORTE DELLA SUA UNICA GIOVENCA?
“Sgraziato”.

87. QUALE STRADA VENNE DETTA “CARRÀ”?
Quella che dalla ferrovia portava ai mulini.

88. COME SI INTITOLAVA LA POESIA CHE IL SINDACO GIULIO DURINI RECITÒ IN OCCASIONE DELL’INAUGURAZIONE DELLA LINEA FERROVIARIA ALL’INIZIO DEL 1900?
“Brindisi”.

89. DOVE SI TROVAVA L’AFFRESCO DELLE “TRE MARIE” NELL’ANNO 1908?
In Via S. Martino.

90. COME SI CHIAMAVA L’ATTUALE VIA ROMA, AGLI INIZI DEL 1900?
Via Umberto I°.

91. QUANDO VENNE INAUGURATO L’ACQUEDOTTO PUBBLICO?
Il 28 giugno 1925.

92. QUANDO FU COSTRUITA LA CASA DEL FASCIO O LITTORIO?
Nel 1929.

93. COM’ERA CHIAMATA LA PINETA CHE SI ESTENDEVA LUNGO LA STRADA PER CISLAGO?
“Cudiga”.

94. COSA FECE COSTRUIRE IL COMANDO TEDESCO NEL 1934?
“Alcuni rifugi”.

95. COS’ERA IL CAPANNO BUZZI?
Il rifugio provvisorio di un Ufficiale alleato.

96. COS’ERA LA STAMEGNA?
Una tela robusta messa a bagno nella cera.

97. QUANDO DIVENNE PARROCO DELLA PARROCCHIA DI PROSPIANO DON CARLO CASTIGLIONI?
Nel 1960.

98. DOVE VOLEVA ESSERE SEPOLTO GIOVANNI AMBROGIO TERZAGHI?
Nella Chiesa di San Maurizio.

99. QUANTI MULINI CONTAVA LA VALLE OLONA NEL 1599?
Due mulini.

100. ANTICAMENTE COME SI CHIAMAVA IL CENTRO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI DEL NOSTRO PAESE?
“Villa Durini”.