L’emergenza chiama, le parti sociali dell’edilizia rispondono
Dalle zone al momento meno colpite dal Coronavirus, possono arrivare aiuti importanti nell’affrontare l’emergenza. Uno immediato arriva dalla Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza, fondata nel 1919 dalle Parti Sociali dell’edilizia milanese, pronta a mettere a disposizione di Regione Lombardia il suo complesso immobiliare di Maggio di Cremeno, vicino a Lecco.
L’organizzazione congiunta di Assimpredil ANCE e FENEALUIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, contribuisce così alle probabili esigenze di allestire nuovi spazi di soccorso con due palazzine di 2.300 mq costruite per accogliere nel periodo estivo i figli dei lavoratori edili.
Una struttura adatta, anche perchè già compatibile con le esigenze di posti letto, duecento, ma soprattutto i relativi servizi, fornite di adeguati spazi per la mensa, di una cucina interna professionale, con uno spazio per la lavanderia, oltre ad aree all’aperto immerse nella natura.
“Sono immobili ben tenuti, in regola rispetto alla normativa antincendio e, quindi, immediatamente impiegabili per esigenze sanitarie, una volta effettuati gli ordinari interventi di ripristino stagionale degli impianti – spiega in una nota la Cassa Edile -. Per favorirne la messa in oepra, l’Istituto effettuerà anche una donazione del valore di 140mila per l’acquisto di dispositivi medici, di attrezzature per le terapie intensive e di qualsiasi altro ausilio utile alle strutture ospedaliere messe a dura prova dalla propagazione esponenziale del COVID 19.
“Vogliamo esprimere la vicinanza del nostro settore – dichiarano Gabriele Bisio e Salvatore Cutaia, Presidente e Vicepresidente di Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza – a chi in questo momento sta soffrendo e a chi si sta sacrificando per assistere le persone bisognose di cure e siamo convinti che il complesso immobiliare di Maggio di Cremeno possa offrire una concreta soluzione al contenimento della diffusione del contagio dal Covid 19”.