Meritata pausa di festa nella lunga battaglia per l’Olona
Incrinato il fronte dell’immobilismo istituzionale, Franco Brumana traccia un bilancio dei primi risultati
È un primo importante risultato quello raggiunto in questi giorni dagli Amici dell’Olona e da Franco Brumana in particolare. Solo il primo tuttavia, di una partita ancora lunga da giocare. Importante comunque, in quanto atteso segnale di essere finalmente riusciti a scalfire quel muro di indifferenza e diversi altri comportamenti istituzionali poco edificanti, in certi momenti apparso inavvicinabile. Buona parte del merito va riconosciuta quindi al coordinatore del Comitato sorto su Facebook, cresciuto a velocità impensabili, e a chi lo ha affiancato finora. Merita quindi di essere riportata in forma integrale la lettera diffusa per l’occasione.
La lettera del Presidente di ATO del 6 febbraio 2018 segna favorevolmente la fine della prima fase della nostra azione per l’Olona, che aveva l’obiettivo, apparentemente semplice, ma in realtà estremamente arduo, di fare finalmente partire le procedure per l’adeguamento dei depuratori del bacino dell’Olona nonostante la disastrosa ed intricata situazione politica e amministrativa della Provincia di Varese e l’opposizione sostanziale dei vari gruppi di potere locale.
Occorreva in primo luogo avviare il recupero dei finanziamenti che erano stati sottratti da chi li aveva riscossi e che in sede politica ha resistito strenuamente per evitare o ritardare la restituzione del maltolto. Gran parte di questi finanziamenti è stata recuperata.
La lettera del Presidente di ATO nella parte in cui comunica che si procederà subito ai decreti ingiuntivi contro AGESP e contro gli altri debitori può sembrare una banalità, ma avrà effetti esplosivi nel groviglio dei rapporti politici varesini.
I risultati comunicati ufficialmente dal Presidente di ATO sono oggettivamente tardivi e insufficienti ma sono oltremodo importanti e significativi, perché segnano una svolta irreversibile. Possiamo pertanto esultare.
Nel contempo é doveroso manifestare il nostro apprezzamento nei confronti di ATO, della sua validissima ed infaticabile dirigente e di un vero galantuomo, il Presidente Ielmini.
Il nostro rapporto con l’ATO é stato anche aspro, ma abbiamo sempre rispettato il suo Presidente anche se non abbiamo lesinato le critiche per la pazienza manifestata nei confronti dei vari potenti locali che ostacolavano per miseri interessi il risanamento del fiume.
Ha comunque sempre mantenuto la giusta rotta, e ora merita il sostegno dei cittadini anche perché sarà esposto alla reazione di chi non ha ancora compreso che la sistemazione dei depuratori é una emergenza prioritaria rispetto a tutte le altre questioni della politica idrica.
Comunque la nostra sincera benevolenza non illuda il Presidente di ‘ATO perché continueremo a tormentar1o affinché tutte le opere previste si concluderanno con procedure di urgenza ed in tempi rapidi.
Franco Brumana