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Da un bike park la scossa per saltare oltre ostacoli e paure

Grazie al bando di Regione Lombardia, a Cairate parte la realizzazione di un bike park in Valle Olona nei pressi della cartiera abbandonata

Fermo restando tutta la prudenza del caso, il progetto per la realizzazione di un bike park nel fondovalle di Cairate è prima di tutto un segnale importante per la Valle Olona.

Prima di tutto, perché per una volta si parla di progetti con tutte le carte in regola per essere portati a termine. Non idee da campagna elettorale, sostenute pubblicamente per raccogliere consensi, spesso senza neppure essere a conoscenza dell’argomento.

Inoltre, è esattamente ciò di cui una territorio come la Valle Olona ha bisogno. Qualcosa di nuovo, di innovativo, almeno per la zona, risultato della capacità di osare e di pensare fuori dagli schemi.

Se in buona parte del resto del mondo i bike park e strutture per ogni sorta di sport e passione più in generale sono la regola, in una zona dove resta un’impresa realizzare e mantenere anche brevi tratti di piste ciclabili degne di tale nome resta un miraggio.

La svolta possibile parte da un bike park

Ora invece ci si trova di fronte a una potenziale svolta. Secondo quanto dichiarato dal Comune di Cairate, Regione Lombardia ha infatti messo a disposizione la cifra necessaria a realizzare l’opera. Si parla di mezzo milione di euro accessibili attraverso un bando. Ai quali l’Amministrazione locale dovrà aggiungere i restanti 70mila euro.

In dettaglio, si prevede di realizzare una pista dedicata per il Pump Track con sfondo asfaltato, e una Skill Area dotata di alcuni percorsi fuoristrada con fondo e ostacoli in terra battuta. Inoltre, una piccola struttura di servizio (spogliatoi, toilette, officina, ristoro…) e  relativi posteggi.

Interessati agli interventi, anche gli spazi circostanti. Importante precisare, non si tratta dell’area della cartiera Vita Mayer. Si parla invece di quella adiacente a sud, in direzione del ponte, a ridosso della pista ciclopedonale.

Per quanto potrebbe sembrare discutibile, la scelta trova ampia giustificazione nei tempi ancora difficili da stimare per l’abbattimento, la bonifica e il riutilizzo dalla cartiera.

In questo modo invece, tutto dipende dal Comune di Cairate, a cui in ogni caso per il momento spetta sicuramente il merito di averci creduto. Tra tutti, nella circostanza merita un riconoscimento l’ormal ex Sindaco Paolo Mazzucchelli. Anche se il suo sogno di risolvere definitivamente la questione Cartiera ha incontrato più ostacoli del previsto, si tratta comunque di un traguardo importante.

Nonostante quanto ripetuto più volte, anche troppe, da tanti suoi colleghi, le opportunità in Valle Olona sono tante e coglierle è sorpattutto questione di buona volontà e competenza.

Come insegna da tempo la pista ciclopedonale, come dimostrano praticamente tutti i giorni i volontari di Calipolis, come non vedono l’ora di poter fare altrettanto la Ferrovia della Valmorea e l’Ecomuseo. Giochetti politici e ripicche poco edificanti permettendo. Come si spera potrà di mostrare un bike park.

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