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Bosco, animali e uno gnomo, la Valle da favola di Paola Maria Castiglioni

Una storia e un libro, abbinata oggi un po’ trascurata, ma sempre importante per attirare l’attenzione dei più piccoli e insegnare loro a rispettare persone e territorio. Molto spesso infatti, le favole più famose, raccontano di luoghi e tradizioni lontani.

Anche dalle nostre parti però, c’è chi si cimenta in questa sfida tutt’altro che semplice. Nel caso di Paola Maria Castiglioni, con risultati decisamente interessanti.

«L’idea è nata per caso – racconta l’autrice legnanese -. Ho pensato di provare a scrivere delle storielle un po’ tradizionali, con un sapore vintage. Potrei quasi definirle controcorrente».

Pochi gli elementi di partenza: un bosco, degli animali e uno gnomo. Scenari collocabili quasi ovunque, non tardano a trovare casa tra l’Alto milanese e la Valle Olona. «Gli gnomi mi sono sempre piaciuti – ammette Castiglioni -. A questo punto ho acceso il computer e ho cominciato a scrivere, senza uno schema. La trama si costruiva passo dopo passo».

Così la favola si traforma in un libro

Pagina dopo pagina, terminata, riletta e corretta la prima bozza di storia, la convinzione di potercela fare è aumentata. Sulle ali dell’entusiasmo, già il giorno seguente è iniziata la scrittura della seconda trama. E così via, fino alla quinta. Nasce così in modo spontaneo un libro: Lo gnomo Agostino e i misteri di bosco.

La figura dello gnomo Agostino rappresenta una figura adulta saggia e oculata che sa guidare gli altri personaggi su una strada che conduce alla risoluzione del problema ma soprattutto alla scoperta di un bene che si trova in ciascuno.

Successivamente sono nati altri due libri. Protagonisti in questo caso il cagnolino Foffo e altri animali del Paese Belgioioso.

«Sono una sorta di piccoli gialli pensati per tenere viva l’attenzione e la curiosità del bambino – spiega Castiglioni -. Pur nella loro semplicità, le trame sono accattivanti e tengono vivo l’interesse del lettore pronto a seguire lo gnomo Agostino e il cane Foffo nella ricerca di indizi e tracce utili alla risoluzione dei vari casi in cui si trovano coinvolti».

Se le trame non hanno seguito una traccia predefinita, la stessa cosa non si può dire sulla finalità. «Attraverso questi brevi racconti ho voluto perseguire il fine pedagogico della riscoperta di alcuni valori, quali l’amicizia, la sincerità, la fiducia e la collaborazione. Ho cercato di risvegliare l’interesse su questi principi attraverso una narrazione che coinvolgesse il bambino in prima persona.

Foffo ha poi preso il nome di Foffissimo ed è diventato un diario scolastico a disposizione dei bambini pronti a frequentare la classe prima della scuola primaria. Li accompagnerà nel percorso e darà suggerimenti per affrontare il nuovo impegno tenendo vivo l’entusiasmo.

«Per la  realizzazione dei miei lavori ho trovato la competenza e la disponibilità di Fiorenzo – conclude Paola Maria Castiglioni -, editore della B&B Edizioni sempre pronto ad ascoltare e accontentare le richieste dei propri autori. Approfitto per ringraziarlo della costante presenza».

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