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Si conclude a Naturatis il lungo cammino del Festival

Arriva in porto il lungo calendario promosso ancora una volta dal Festival Valle Olona, initolato questa stagione, La via Francisca: l’umanità, l’esistenza, il cammino.

Iniziato il 23 settembre 2018 e giunto alla sua ottava edizione, il finale prevede dal 7 al 28 luglio la mostra Naturatis, arte contemporanea e installazioni d’arte giunta alla seconda edizione.

Inaugurata domenica 7 luglio alle ore 16.30, la mostra ha l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza, attraverso le installazioni e le opere d’arte, in una riflessione sul tema del cammino in relazione al rapporto uomo e ambiente.

Camminare, infatti, non indica solo lo spostamento in avanti che avviene in un dato spazio ponendo un piede davanti all’altro. Può indicare anche un percorso intimo di crescita esistenziale, l’immersione in una condizione di ricerca spirituale, il tornare sui propri passi, o ancora un percorso sociale di un’umanità in cammino.

Ognuno ha la propriavisione e, a seconda della modalità scelta, l’ambiente che viviamo può esserne il protagonista di una riscoperta, un compagno di viaggio, una realtà ignorata o un puro spazio mentale.

L’arte, come linguaggio estetico e simbolico, ha il potere di rappresentare, di porre problemi e domande, di sollecitare la riflessione con il fine di alimentare processi di cambiamento culturale e sociale; dona la possibilità di smuovere le coscienze al fine di mettere in discussione le azioni quotidiane, le percezioni, gli stili di vita, innescando una dialettica democratica in relazione al vivere contemporaneo.

Gli artisti coinvolti propongono agli spettatori di passaggio la loro personale riflessione attraverso linguaggi artistici molto diversi tra loro: le installazioni – tutte le opere realizzate sono site specific – dialogano e interagiscono nello spazio naturale della Valle che costeggia la riscoperta via Francisca variando dalla scultura in argilla a quella in legno e metallo, dai dipinti alla fotografia, fino ad opere realizzate con materiali di scarto.

Le innovazioni rispetto all’edizione precedente sono innanzi tutto il coinvolgimento, oltre che di artisti del territorio, anche dei ragazzi del liceo artistico Candiani di Busto Arsizio e il liceo artistico Don Milani di Venegono.

In seconda battuta quest’anno lo spazio è un luogo aperto e di passaggio: la mostra infatti è allestita accanto all’approdo Calipolis in via per Fagnano a Fagnano Olona, una zona del parco del Medio Olona alberata, non delimitata da recinti ma di libera fruizione a tutti coloro che lo desiderano.

Come tutti gli eventi del Festival Valle Olona, anche questo è gratuito: l’intento degli organizzatori, infatti, da sempre è stata quello, attraverso il festival, di permettere ai cittadini di vivere un’esperienza diversa, educativa e culturale allo stesso tempo.

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