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Dopo di noi, Tradate aiuta a garantire un futuro ai figli disabili

Nuova importante tappa nel cammino guidato da Edera onlus a supporto delle famiglie

La Lombardia è spesso la regione trainante in moltissimi settori. Gli stessi cittadini sono molto più attenti a certe tematiche soprattutto in ambito sociale, iniziative a volte tali da inaugurare nuovi servizi o nuovi modelli di vita sociale. E’ quanto successo con la legge sul Dopo di noi che in pratica consente di realizzare concretamente progetti per garantire il futuro ai disabili quando i genitori non potranno più prendersi cura di loro.

La legge 112/2016 ipotizza un nuovo modello di presa in carico che sposta l’azione dalla realizzazione di un servizio, verso un vero e proprio progetto di vita. A Tradate da qualche tempo (dal 2 Gennaio 2017 per la precisione) l’impegno sul Dopo di noi di un gruppo di volontari si è organizzato nell’associazione Edera onlus-amici della cooperativa Arca. Presidente dell’associazione è Gabriella Colombo, volontaria attiva da tempo con molta passione all’area dei disabili.

Per questo quando nel 2013 l’allora vicesindaco e assessore ai servizi sociali Luigi Luce lanciò l’iniziativa Stati generali del welfare in cui le associazioni sono state suddivise in aree di competenze per innovare i servizi di welfare sul territorio. Luce propose proprio a Gabriella di coordinare l’area disabili.

Con gli Stati Generali le iniziative proposte hanno coinvolto molti genitori che non conoscevano le opportunità già disponibili sul territorio e oggi l’associazione Edera ha raccolto l’eredità e si propone di continuare quella esperienza. Gli obiettivi principali dell’associazione sono anzitutto divulgare e informare; promuovere servizi “durante” per il “dopo”; organizzare domeniche di sollievo, eventi e attività sportive per agevolare lo scambio e la condivisione di esperienze e organizzare convegni.

A Tradate sabato 13 Ottobre era in programma a villa Truffini un incontro dal titolo Progettare il dopo di noi, con il patrocinio della provincia di Varese e del Comune di Tradate. Nell’occasione l’attuale assessore ai servizi sociali Franco Accordino ha sottolineato l’importanza di queste tematiche. Si sono quindi alternati autorevoli relatori per dare risposte concrete ai numerosi genitori presenti. Lo stesso Luigi Luce, in qualità anche di medico di famiglia, è intervenuto sulla “misura B1”. La responsabile dei servizi sociali del comune di Tradate Mariella Luciani è intervenuta sulla “misura B2”. Marcello Rossella, responsabile servizi educativi della cooperativa Arca di Tradate ha parlato invece delle strutture e dei servizi adatti ai disabili. Infine, Michele Piscitelli direttore del Centro Servizi Confcooperative Insubria è intervenuto su aspetti fiscali ed economici.

Il 27 Ottobre è previsto un altro convegno, con altri importanti argomenti che non mancheremo di raccontare.

michiamoaldo

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