Notiziario

Il Comune che fa acqua in pubblico porta vantaggi per tutti

I benefici a tutti livelli, economici e ambientali delle casette dell’acqua tenute in efficienza

In tanti ancora le snobbano, qualcuno fa solo finta di crederci, alcuni sono invece convinti delle potenzialità su vari fronti delle casette dell’acqua pubbliche. I distributori di acqua alla spina hanno ormai fatto la presenza sul territorio di molti paesi ormai da qualche tempo, anche se non tutti sono sopravvissuti. Dove l’operazione spesso è stata solo di facciata, ai primi inconvenienti tecnici, il sistema è stato abbandonato a sè stesso.

Chi invece si è impegnato in un approccio più professionale, oltre a benefici di immagine può vantare risultare concreti su tutta la linea. Nel Comune di Cassano Magnago, a distanza di 5 anni dall’installazione del primo impianto è tempo di un interessante bilancio.

In situazioni del genere. l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è offrire la possibilità ai Cassanesi di prelevare acqua proveniente dall’acquedotto comunale, naturale o gasata, microfiltrata e rigenerata, generalmente a un costo di 5 centesimi al litro. Una proposta mirata a combinare risparmio economico e tutela ambientale grazie alla riduzione delle bottiglie di plastica.

Dal giorno in cui sono stati installati i due erogatori d’acqua a Cassano Magnago sono stati prelevati complessivamente di 3,1 milioni di litri d’acqua. In concreto, significa anche 83mila Kg di plastica risparmiata per il mancato uso di bottiglie, vale a dire 2,1 milioni di pezzi non prodotti. Equivale inoltra a 165mila Kg di petrolio non consumato, per produzione e trasporto, con 495mila Kg di CO2 non immessa in atmosfera. Da non sottovalutare inoltre il grande risparmio economico ottenuto dei cittadini, stimato in oltre 300mila euro sulla base di un costo medio al litro di 0,15 euro.

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