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Più forte delle buone intenzioni, il sistema anti Olona rigetta il gioco pulito

Duro sfogo del Sindaco di Morazzone per una vicenda paradossale iniziata con la riparazione di un impianto di collettazione

La collettazione è ormai da tempo il principale imputato e il maggiore problema delle condizioni in cui versa l’Olona. Depuratori vecchi e inadeguati, collegamenti alla rete fognaria solo parziali si sommano ad anni di incuria tali da rendere un problema anche le fogne esistenti, non sempre in grado di smaltire le acque reflue come potrebbero.

La crescente sensibilizzazione della popolazione verso questi argomenti ha permesso di appurare tanti timori su come in realtà i problemi siamo molto più politici che operativi. Tra mancati versamenti delle addizionali, rinvio a oltranza di interventi urgenti, conditi da una latitanza nelle competenze necessarie, o nella loro ricerca, la situazione attuale di un fiume in agonia è sotto gli occhi di tutti.

Una situazione così estesa e consoldaita da respingere anche chi non ci sta e prova a invertire la rotta muovendosi all’interno del sistema. Emblematico in questo senso un intervento su Face book del Sindaco di Morazzone Matteo Bianchi. Un misto di rabbia e frustrazione, sintomo soprattutto di quanto ancora una volta buona parte delle istituzioni siano lontane dal territorio e pronte a rigettare ogni tentativo di buona Amministrazione.

Di seguito l’intervento riportato in forma integrale.

Giusto per condividere pubblicamente una assurdità che sembra essersi conclusa questa settimana in maniera per me negativa:

-2009 vengo eletto Sindaco;

-2010 Provincia, in un controllo generale in molti comuni, verifica che in corrispondenza del ponte di via Gornate c’è uno “scarico a cielo aperto” nel torrente;

-2010 prontamente rispondo che situazione è lì così dagli anni ’60 e che stiamo già risolvendo…noi…quelli arrivati da un’anno:presento il progetto immediatamente per sottolineare che ci stiamo concretamente adoperando. Provincia contenta e sorpresa positivamente;

-2011/2012 Provincia fa sopralluogo e verifica sistemazione del problema con collettazione e stazione di pompaggio;

-2014 Provincia (intanto diventata a guida PD) mi manda ingiunzione di pagamento personale (a casa mia, intestata a me medesimo) per 6.000 euro (!!!) per danno ambientale;

-2014 tranquillo e credendo che ci sia un errore faccio ricorso (mi pago, io, me medesimo l’avvocato-assicurazioni per danni ambientali non coprono) e sottolineo che il sottoscritto appena arrivato aveva sistemato una situazione che perdurava per 50 anni e che quindi nulla potevo avere come responsabilità pregressa;

-2017 giudice mi condanna a pagare personalmente come Matteo Bianchi, sostenendo la mia responsabilità civile e il fatto che l’ufficio tecnico non era preposto a fare quanto dovuto ma la figura apicale (io) dovevo farlo…cosa per altro fatta (per fare un appalto almeno un anno serve)!

Risultato: devo pagare 6.000€ milioni di sanzione (rateizzabili in 60 comode rate) che corrispondono a metà anno di indennità di sindaco (oltretutto mai chiesto un rimborso per km o pranzi o telefono in questi anni).

Poi ci chiediamo perché la nostra democrazia è in crisi e si faticano a trovare persone “normali” da candidare.

Se poi ci metti la cantante Sola Romana (non è uno scherzo, si chiama così) che mi ha denunciato in maniera assurda e vado avanti/indietro dal tribunale oramai da sette anni più altre piccole cosette che comunque a 2-300€ alla volta devi pagare gli avvocati…beh un bello schifo.
Però vai avanti e lo fai per la tua Comunità anche se verrebbe voglia di mandare a quel paese tutte le assurdità di questo Stato.

Ps le responsabilità del sindaco, in quanto rappresentante legale di un ente, sono mille volte di più di quelle di un parlamentare o consigliere regionale.

Queste norme sono assurde.

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