Una Valle preziosa per tanti, escluso chi ha la responsabilità di difenderla
La serata dell’Ecomuseo conferma il disinteresse di troppe istituzioni sul futuro del proprio territorioCi tengo a firmare di persona questo commento perché non vorrei si pensasse come ogni volta che intervengo, sia per il mio collegio parlamentare, il mio consiglio comunale, la mia poltrona o il mio seggio. Sereni e tranquilli, da tempo Enrico Vizza non ha più nulla in comune con gli apparati di partito di governo della Città, Regione o Parlamento.
Per quanto conservi sempre con me il pensiero politico di centro sinistra e di riformismo che i socialisti hanno sempre portato come contributo al nostro Paese, voglio solo esprimere in modo democratico, e spero utile, un pensiero sulla Valle Olona a il Seprio, sui Parchi Locali, il territorio, il turismo e il patrimonio che noi deteniamo, ma non riusciamo o non vogliamo rilanciare come invece andrebbe fatto.
Lo scorso venerdì 19 maggio, al rientro da Cremona dopo una giornata di incontri sindacali, relazioni e confronto con imprese e lavoratori del settore delle costruzioni, non potevo non fare tappa alla serata organizzata alla LIUC Università Cattaneo di Castellanza, dove protagonista era sempre lei, la nostra straordinaria Valle Olona da scoprire tra arte, cultura, natura e monumenti dei Comuni della Valle e del Seprio.
L’occasione era utile per per ascoltare alcuni importanti interventi del Professor Massimiliano Serati sulle Potenzialità del cicloturismo in Valle Olona, illustrando esperienze nazionali ed Europee. Subito dopo, l’intervento di. Raul Del Santo su Connettere la biodiversità il progetto Olona Green Way. Infine il caro amico e giornalista Giuseppe Goglio, con la presentazione della guida fresca di stampa Ciclopassegiando in Valle Olona dell quale incoraggio tutti ad averne una copia.
Ascoltando gli interventi che hanno rilanciato l’importanza della rete nel territorio valorizzando l’emergenze e favorendo il turismo, che nonostante la crisi e i bilanci dei Comuni potrebbe essere il vero motore del territorio e dell’Italia, e di fronte alla buona partecipazione all’iniziativa, mi sono venute in mente alcune riflessioni e mi sono posto alcuni quesiti, che desidero sottoporre all’attenzione.
- Prima di tutto, tranne alcuni, dove erano tutti i rappresentanti dei Comuni dei Plis Parchi Locali RTO, Medio Olona, Boschi del Rugareto, la sera di venerdì 19 maggio?
- Che fine ha fatto il coordinamento dei tre Plis e le relazioni con i Plis della vicina Svizzera?
- Il progetto Ecomuseo è un problema di persone, di ruolo o di paternità o lasciamo che altri ne godono i risultati?
- A che punto è il progetto Pista Ciclabile della Valle Olona da Castglione Olona (dove inizialmente non era neppure previsto il raggiungimento) alla Svizzera?
- Castiglione Olona Città Slow come procede?
- Perché non costruire, grazie alle enormi potenzialità che abbiamo, un progetto turistico della Valle Olona. Comprendente, cultura, ambiente, archeologia, sito Unesco, Parchi Locali, fiume Olona e tradizioni, valorizzando il tutto anche dal punto di vista economico e imprenditoriale locale?
- Perché stare a guardare ciò che si fa all’estero e all’esterno, mentre noi con il potenziale che abbiamo lo lasciamo solo ad immagini e proiezioni?
Mi piacerebbe avere una risposta, non il solito bla bla bla…
Grazie ancora a Giuseppe Goglio che stimola senza stancarsi e riesce a non perdere la voglia di dire “Valle Olona, un’area da proteggere e valorizzare”. Cari Sindaci e Assessori, facciamo delle parole di Goglio un “marchio” e le risorse arriveranno dall’ esterno e dal territorio stesso.
Enrico Vizza
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