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Insieme al passaggio delle provinciali, si fa strada la fine del pedaggio in tangenziale

Prende corpo l’accordo per la cessione di una parte di Pedemontana ad ANAS, con previsione di concludere entro l’anno

Annunciato a marzo, l’accordo tra Regione Lombardia, Provincia di Varese e ANAS per la gestione delle strade locali, sembra destinato a diventare realtà in tempi più brevi del previsto. Soprattutto, con l’estensione dell’accordo a Pedemontana, per gli automobilisti locali, prende forma la prospettiva di poter percorrere la tangenziale di Varese senza più dover pagare il pedaggio.

Questo è il risultato più importante del recente incontro tra i rispettivi vertici amministrativi su un ampio ventaglio di argomenti, tra cui anche Alptransit e la rete di collegamento con la ciclabile VEnTo, un progetto regionale intenzionato a collegare la nostra provincia con la rete ciclabile lungo il fiume Po.

L’accordo sottoscritto tra Provincia, Regione ed ANAS va a modificare le competenze su alcune strade, da ora sotto la gestione di Regione e Anas. “Insieme alla Provincia di Varese oggi sottoscriviamo l’attuazione del protocollo relativo al passaggio di alcune strade provinciali alla nuova rete regionale, nata da un accordo fra Anas e Regione – spiega Roberto Maroni, Presidente di Regione Lombardia -. In questo territorio c’è una particolarità, la tangenziale di Varese. Questa tratta, attualmente proprietà della società Pedemontana e a pagamento, passerà ad Anas e diventerà gratuita”.

Ribadita la conferma di porre rimedio a uno dei nodi più discussi della viabilità locale, con un’arteria nuova, invasiva e veloce, ma anche poco frequentata a causa del mai accettato pedaggio, la novità più interessante è la scadenza annunciata sui tempi di applicazione dell’accordo. “L’impegno che abbiamo preso è dare attuazione al protocollo per tutta la regione entro la fine dell’anno – conferma Maroni – Appuntamenti come questo sono importanti, per ascoltare i territori e raccogliere eventuali proposte di modifica della mappa, provincia dopo provincia”.

Per quanto non si sia mai ancora accennato, con tutta probabilità resta da risolvere la questione economica. Con tutta probabilità Pedemontana vorrà essere risarcita per il passaggio di gestione e i mancati ricavi legati al pedaggio. Non è fantascienza ipotizzare come qualcuno tra Regione, o ANAS, debba mettere in preventivo una cifra importante. Cifra che però potrebbe tornare utile alla stessa Pedemontana per poter pensare di riaprire i cantieri e proseguire i lavori.

Per il momento però, il discorso resta incentrato sulla viabilità locale. “Questa intesa ci permetterà di continuare a garantire una puntuale gestione della rete viaria provinciale e in particolare di alcune strade strategiche per la mobilità quotidiana – commenta Gunnar Vincenzi, Presidente della Provincia di Varese -. Con il passaggio ad ANAS, il tratto di tangenziale di Varese diventerà gratuito. Un cambiamento importante, a beneficio di tutti i territori attraversati, che vedranno così ridurre il traffico sulla viabilità locale”.

Le strade oggetto dall’accordo sono: la Sesto Calende–Luino SP 69, la SP1 da Buguggiate a Laveno, la SP 61 di Cremenaga, da Porto Ceresio a Luino, la Varesina SP 233, la Gallaratese SP 341 e la Bustese SP 527 e, infine, la tangenziale Induno Olona–Arcisate e la tangenziale di Varese.

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