Gorla MinoreNotiziario

Pillole di Valle Olona antinoia: Madonna dell’albero

Rara testimonianza della devozione cristiana alla campagna ancora presente in Valle Olona, per quanto piccola, la Madonna dell’Albero a Gorla Minore conserva tuttavia un grande bagaglio di storia e ricordi.

Resi ancora più cinvolgenti dal racconto tracciato dalla Piccola guida di Gorla Minore, realizzata dai Ragazzi del Ccr.

La Madonna dell’Albero si trova circondata da un’area verde. In paese è inoltre conosciuta per un importante appuntamento autonnale con uno spettacolo pirotecnico atteso con gioia da tutta la cittadinanza.

Anticamente era  indicata come Chiesa campestre di Santa Maria in Arbore. Il ciclo di affreschi che orna l’interno è attribuito al frate umiliato Giacomo Lampugnani e risale agli ultimi anni del ‘400. Probabilmente fu commissionato da qualche nobile locale.

Il nome del santuario deriverebbe da una miracolosa apparizione della Madonna dell’Albero, con l’obbligo di due messe settimanali e di una festa solenne in onore della Vergine, da celebrarsi nel giorno dell’Assunzione.

Nel 1597 l’orientamento della chiesa appare mutato e corrispondente a quello attuale. Nel 1603, infine, il cardinale Federico Borromeo, rendendo omaggio alla Madonna dell’Albero, annota le dimensioni del santuario (14 braccia di lunghezza) e dispone che l’apposita cassetta per la raccolta delle offerte venga munita di una doppia serratura, dotata di due chiavi: una in custodia al curato, l’altra ai nobili di Prospiano.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.