Pillole di Valle Olona antinoia: Lavatoio di Gornate Superiore
Testimonianze tra le più vicine alla quotidinanità sociale dei nostri nonni, i lavatoi sono presenti ancora in pochi paesi. A Castiglione Olona invece, se ne possono contre ancora due, in altrettante frazioni.
A non molta distanza dal Lavatoio di Caronno Corbellaro infatti, percorrendo a piedi o in bicicletta il percorso sentieristico RTO denominato Anello dei lavatoi e sperimentato da Alberto Pala in un sopralluogo per l’Ecomuseo della Valle Olona, è impossibile non sostare e apprezzare l’architettura (restaurata) di un’altra struttura che ha dato la possibilità agli abitanti, specificamente di Gornate Superiore, di trarre profitto dalle chiare acque del torrente Mornaga.
L’opera in questione è un altro lavatoio, quello di Gornate Superiore, che è stato costruito nel 1914 per concessione del Cav. Pompeo Mazzuchelli, figlio di Santino, quest’ultimo fondatore di una delle realtà industriali più importanti della Valle Olona.
La costruzione si trova alle porte del paese, lungo la via che conduce verso Caronno Corbellaro. Mentre in passato le lavandaie gornatesi erano obbligate a scollinare per raggiungere il luogo in cui svolgevano il duro lavoro, oggi il lavatoio è integrato nell’urbanistica residenziale della fascia periferica della località e viene anch’esso fatto visita da escursionisti ed altri interessati.
I due lavatoi sono collegati da 700 metri di strada stretta e sinuosa, perfettamente predisposta anche al transito di autoveicoli. Questa via attraversa la fitta vegetazione del parco che, tra gli alti e bassi dei rilievi morfologici, unisce due magnifiche testimonianze riqualificate della storia popolare della Valle Olona.
