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Pedemontana e pedaggio, anche a Solbiate Olona se ne dovrebbe parlare

C’è qualcosa di più di una semplice provocazione nella proposta decisamente realistica del Sindaco di Lozza Giuseppe Licata. Chiedere di rendere parzialmente gratuito il transito sulla Tangenziale di Varese di competenza di Pedemontana è prima di tutto una dimostrazione di voler agire nell’interesse dei propri cittadini e del territorio.

Quanto per definizione rientra nei compiti di ogni Sindaco e se l’uscita di Giuseppe Licata desta scalpore viene chiedersi se non sia più il caso di preoccuparsi dell’ormai consolidata letargia di tanti colleghi e vicini di casa quando si tratta di metterci la faccia e prendere decisioni senza necessariamente pensare al tornaconto, personale e politico.

Perché, a tutti gli effetti la richiesta di togliere il pedaggio nelle ore di punta ha interessanti risvolti concreti. Prima di tutto, risucchiare traffico dalle strade urbane per convogliarlo su un’arteria realizzata esattamente per quello scopo. Grazie a strategie di gestione tra il paradossale e l’incomprensibile, sfruttata però solo in minima parte.

Risultato: ettari di territorio sacrificati nella speranza di poter accorciare tempi di percorrenza degni di un ciclista neppure poco allenato, paesi congestionati e inquinamento al di sopra di ogni logica.

Inoltre, dare un senso all’opera, per quanto incompiuta. Pedemontana sarà stata anche costruita secondo i più moderni canoni ingegneristici. Ammirarla da fuori e annoiarsi nel contare le macchine che ci passano però, difficilmente giustifica l’investimento.

Ben venga quindi la proposta, anche se considerando l’ambiente al quale è indirizzata, Regione Lombardia compresa, delle cui promesse di riprendere i lavori si è ormai perso anche il più lontano eco elettorale, c’è da aspettarsi veramente poco.

Scommessa impossibile, tanto vale rilanciare

Sperare però, non costa nulla. Allora, tanto vale la pena di rilanciare, All’estremo opposto della Valle Olona, il problema non è molto diverso. In ogni ora del giorno, migliaia di automobili si contendono il poco spazio per entrare e uscire dall’autostrada A8 Milano-Varese allo svincolo di Busto Arsizio.

Code interminabili ormai senza orario, grazie alle quali l’aria della zona fa ormai invidia ai quartieri più soffocati dell’area milanese. Ore e ore buttate al vento e crisi di nervi non sono i modi migliori per iniziare e finire una giornata.

Anche qui, a poche centinaia di metri, lo svincolo di Solbiate Olona di Pedemontana. Praticamente deserto, per via di quei 32 centesimi di euro chiesti per un pedaggio di un chilometro circa per arrivare direttamente in A8.

 Tra le altre cose, pagamento a suo tempo escluso dall’Accordo di Programma originale, proprio per sgravare i paesi circostanti dal traffico e ricompensare in qualche modo l’impatto dell’opera.

Sarebbe interessante a questo punto vedere un Sindaco della zona (Solbiate Olona per competenza territoriale, ma interessati anche Fagnano Olona, Olgiate olona, Cassano Magnago, i paesi dall’altra parte della Valle Olona e la stessa Busto Arsizio) avanzare la stesa richiesta.

Meglio ancora, anche se qua si entra nella fantascienza, trovarli tutti d’accordo nel presentarsi compatti e avanzare una richiesta congiunta di tutt’altro peso.

Piccola dritta finale, magari addirittura provando a sottolineare a Pedemontana come in realtà potrebbe trasformarsi addirittura in investimento, attirando molte, ma molte, più autovetture verso l’autostrada, restante tratta a pagamento compresa.

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