NotiziarioOlona

Dall’alleanza Alfa-Cap Holding speranze di trasparenza sull’Olona

Dove sulla sistemazione dei depuratori lungo l’asse dell’Olona la politica varesina finora ha raccolto soprattutto brutte figure, per usare un eufemismo, ora la speranza è rivolta a chi su interventi del genere può mettere in campo una lunga esperienza, con diversi casi di successo.

A occuparsi della delicata questione sarà infatti ora Cap Holding. L’accordo con Gruppo CAP voluto dal Presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli intende avviare collaborazione prima di tutto sul Piano Infrastrutturale Acquedotto, uno strumento di ricerca avanzato sullo stato della falda acquifera.

Inoltre, si punta a un coordinamento dei sistemi di monitoraggio e controllo degli scarichi inoltre prevista l’integrazione dei sistemi di monitoraggio dei consumi elettrici, di quelli di modellazione di fognature e depuratori e di quelli di telecontrollo.

Una notizia accolta molto bene da uno dei termometri più importanti sullo stato di salute dell’Olona e le iniziative circostanti. Più volte in prima fila nel criticare e puntualizzare le decisioni, più spesole mancate decisioni, sulla depurazione dell’Olona, questa volta Franco Brumana, portavoce degli Amici dell’Olona, non esita a lodare l’iniziativa.

“Dopo oltre cinque  anni dall’approvazione del Piano Stralcio, le opere di sistemazione dei depuratori del bacino dell’Olona non sono state nemmeno avviate. Opere indispensabili anche per evitare le sanzioni europee. Chi le prevedeva e le finanziava guarda caso non era stato approvato dai politici locali, ma da un commissario prefettizio.

Fino a oggi, Alfa non è stata in grado di adempiere ai propri  compiti a causa dei condizionamenti di alcuni politici che erano attenti esclusivamente alla difesa di miseri interessi personali. In mancanza di una rottura con il triste passato di totale inefficienza non sarebbe rimasta altra soluzione se non il commissariamento, più volte richiesto dagli Amici dell’Olona.

Oggi si è realizzata la tanto auspicata svolta radicale con l’accordo tra Alfa e Cap Holding, una vera eccellenza nella gestione idrica e che nell’Ato della Città Metropolitana ha realizzato il Piano Stralcio di competenza a tempo di record.

Diamo quindi il doveroso merito al Presidente di Alfa, Paolo Mazzucchelli, tra i primi iscritti agli Amici dell’Olona, e capace di reagire allo sfacelo con intelligenza e caparbietà. Diamo il benvenuto anche a Cap Holding e alla sua ottima dirigenza che con altrettanta intelligenza ha saputo interloquire con Alfa in tempi molto rapidi.

Il risanamento del nostro fiume è ora in buone mani e confidiamo che Alfa e Cap Holding considerino la sistemazione dei depuratori del bacino dell’Olona come una assoluta priorità, sia per fare cessare il vergognoso inquinamento del fiume sia per evitare l’incombente procedura sanzionatoria comunitaria.

Sappiamo che vi saranno resistenze e tentativi di condizionamento, ma vigileremo e saremo pronti a reagire con tutta la determinazione possibile in ogni sede e forma di legge”.

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.