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La promessa RFI: più treni tra Milano e Varese

Annunciati investimenti importanti sulla linea per Domodossola e sulla Rho-Gallarate, anche se non si parla di nuovi binari

Nei  14,6 miliardi di euro di investimenti annunciati da Rete Ferroviaria Italiana e destinati alla Lombardia, una parte riguarda anche la viabilità tra Varese, Milano e anche Malpensa.

Con un orizzonte temporale fino al 2025, il programma prevede interventi di potenziamento infrastrutturale e aggiornamento tecnologico, la soppressione di 110 passaggi a livello, gli interventi nelle stazioni e la manutenzione delle linee.

Già a partire da quest’anno saranno progressivamente messi in esercizio nuovi sistemi di segnalamento e di distanziamento treni, indispensabili per migliorare affidabilità delle linee e regolarità della circolazione. In questo caso, interessata la linea per Domodossola, con interventi anche a Gallarate, entro il 2022.

Rho-Gallarate, se ne parla, ma si sa poco

Tra gli interventi infrastrutturali, si torna a parlare di potenziamento Gallarate–Rho. A differenza di altre tratte però, non viene indicato espressamente il quadruplicamento. Sembra quindi lecito pensare che i binari resteranno gli attuali due, al massimo tre nella prima parte.

Immediate le reazioni da più parti al programma. «Il pressing di Regione Lombardia ha dato i suoi frutti – afferma Angelo Palumbo, Presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture di Regione Lombardia -. Nel varesotto, pongo l’attenzione sul fatto che già a partire da quest’anno, su tutta la tratta Milano-Domodossola saranno progressivamente messi in esercizio nuovi sistemi di segnalamento e di distanziamento treni».

L’investimento maggiore riguarda però il potenziamento della linea Gallarate-Rho, a cui sono destinati 728 milioni di euro. «I lavori si svilupperanno in due fasi – spiega Palumbo -: la prima sarà l’incremento della capacità della linea Parabiago-Rho e successivamente della Gallarate-Parabiago. L’obiettivo è aumentare la capacità di questa linea da 10 a 24 treni all’ora».

Ancora però, non si capisce quali saranno gli interventi concreti su una delle tratte più congestionate della regione. «Viene ripreso, finalmente, il potenziamento di una delle linee più trafficate – osserva Dario Balotta, presidente di ONLIT Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti -. Servirà una progettazione di qualità e al momento le ipotesi tre binari o quattro binari restano in piedi entrambe. Comunque positivo è che il tema viene tolto dal cassetto».

C’è anche un altro tema sul quale però, secondo il Presidente di ONLIT è necessario intervenire. «Non viene invece cancellato il nuovo costosissimo collegamento di Malpensa con Gallarate – conclude Balotta -. Lo scalo infatti, è già abbondantemente collegato a Milano via Busto Arsizio».

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