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Girano intorno a Olona e Pedemontana gli ultimi ritocchi alla nuova Regione

Al ripescato Cattaneo la delicata competenza sul fiume, mentre ai trasporti l’ex Assessore all’ambiente Terzi

Rispetto alla serie ai voci e anticipazioni degli ultimi giorni prima della comunicazione ufficiale, la nuova Giunta di Regione Lombardia non ha presentato particolari stravolgimenti. I principali ritocchi però, riguardano molto da vicino alcuni temi particolarmente importanti per la Valle Olona.

In particolare, il risanamento del fiume, le cui potenziali ripercussioni economiche non riguardano solo la zona, ma l’Italia intera, con il Governo chiamato a pagare importanti multe comunitarie in caso di mancato rispetto delle scadenze per raggiungere i livelli di qualità delle acque concordati.

Sulla delicata vicenda sarà chiamato a confrontarsi in prima battuta Raffaele Cattaneo. Presidente uscente del Consiglio regionale, dopo non aver ottenuto l’elezione diretta dalle urne è stato recuperato direttamente dal nuovo Governatore Attilio Fontana per ricoprire il ruolo di Assessore all’ambiente e clima. In attesa di conoscere chi prenderà invece il posto di Luca Marsico alla guida della Commissione ambiente, anche lui non rieletto ma a differenza di Cattaneo neppure ripescato, tutte le speranze sono rivolte alla coppia varesina.

Dalla parte dell’Olona, la profonda conoscenza della situazione e dell’urgenza di dover intervenire. Dall’altra, la reale disponibilità a correre il rischio di apparire eccessivamente campanilisti in caso di priorità al recupero del fiume e la effettiva volontà di prendere in mano una situazione in teoria responsabilità di Comuni e Provincia (e insieme in ATO) prima ancora della Regione.

La quale tuttavia, è ormai ampiamente chiamata a intervenire, alla luce dell’immobilismo a oltranza dei diretti responsabili e delle potenziali ripercussioni ambientali su tutto l’asse del fiume, Po compreso. Senza attendere più tempo del necessario ad avviare i lavori del nuovo Consiglio, Fontana è inoltre chiamato e rispettare gli impegni pubblici assunti ufficialmente con le risposte agli Amici dell’Olona. C’è da starne sicuri infatti, non passerà un giorno più del necessario prima di vedere il Comitato farsi avanti e chiedere conto.

C’è un altro tema importante di competenza regionale che interessa da vicino la Valle Olona e si tratta di Pedemontana. Dopo aver chiuso da tempo il conto con i cantieri per l’autostrada, aspettando praticamente invano tanto le compensazioni (fatto salvo le timide opere a Solbiate Olona) e la Greenway, restano tutti i dubbi sul proseguimento, quello che renderebbe di fatto più sopportabile il sacrificio locale in termini ambientali. Da non dimenticare inoltre, la promessa dell’ex Governatore Roberto Maroni, ormai scaduta da mesi, di togliere il pedaggio dalle tangenziali di Varese e Como.

La questione spinosa, in un primo tempo sembrava destinata a vedere il ritorno proprio di Raffaele Cattaneo. A conti fatti, l’unico politico al momento in grado di garantire l’avanzamento dei lavori. Se Pedemontana si sia fermata quando lui ha cambiato ruolo o viceversa, Cattaneo abbia cioè preferito lasciare di fronte alle prospettive incerte, non è dimostrabile. Al momento, la realtà gioca a favore di Cattaneo.

In un imprevedibile giro di nomi, alla fine l’assessorato Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile è stato assegnato a Claudia Maria Terzi, per una curiosa coincidenza proprio chi nei passati cinque anni si è occupata di Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile. Di fronte ai risultati raggiunti in difesa dell’Olona, un segnale positivo per chi è contento di vedere Pedemontana ben lontana dal riaprire i cantieri.

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