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Se l’Olona piange, Castellanza città ha poco da ridere

Macchina fotografica alla mano Angelo Soragni si fa portavoce del degrado cittadino

Le conseguenze di pioggia, neve e gelo sono spesso combinazioni letali per un’Amministrazione e al tempo stesso una benedizione per le opposizioni più agguerrite. Quando, come di recente, a tutto questo si aggiunge la dilagante maleducazione dell’abbandono dei rifiuti, quella dei proprietari dei cani e del vandalismo gratuito più in generale, diventa facile superare il limite di guardia.

A detta della Lega Nord, a Castellanza si è andati ben oltre il tollerabile. Per mostrare di cosa si tratti, il Consigliere Angelo Soragni non ha esitato a documentare la situazione e lanciare un allarme, come risulta dalla denuncia seguente.

Nonostante sia una piccola città, Castellanza gode di una interessante centralità nel territorio. Purtroppo però, presenta un’immagine poco edificante: la città è assolutamente trascurata. Non è un’oasi felice, al contrario. Le strade e le aree pubbliche sono disseminate di rifiuti, molti marciapiedi presentano disconnessioni e crepe, la segnaletica stradale è completamente in malora.

Infatti molte strisce pedonali sono sbiadite e la cartellonistica stradale presenta tantissimi cartelli malmessi e a volte divelti.

L’immagine è simile a quella dei quadri storti all’interno di un’abitazione privata: l’idea che viene fuori del padrone di casa è che sia disattento, nella migliore delle ipotesi, trasandato nella maggior parte dei casi. Come consigliere di minoranza ho sentito la necessità di munirmi di macchina fotografica a farmi un giro per la città per documentare questo stato di trascuratezza.

Nella piazza del mercato sono presenti da chissà quanto tempo (forse anni) cumoli con gomme d’auto, copertoni di bicicletta, reti metalliche, plastica, macerie varie e piloni di cemento. Inoltre, tombini semi aperti e quindi pericolosi. I cestini per la raccolta dei rifiuti sono carenti, e molti di quelli esistenti sono rotti e arrugginiti. Questo facilita i cittadini maleducati a gettare carte per terra.

Gli edifici di fronte all’Università Liuc sono sporchi, scrostati, con fili elettrici scoperti e lo stato di degrado generale è diffuso. Ci sono plastiche che fuoriescono dalle radici delle piante e la fontana del parco è spesso riempita di vetri di bottiglia.

Molto spesso sui marciapiedi fanno bella mostra le deiezioni dei cani e i mozziconi di sigaretta. E se pensiamo che l’ingresso dell’università LIUC dovrebbe essere il biglietto da visita della città, allora c’è da riflettere.

Con l’insediarsi della nuova Amministrazione avremmo voluto vedere rifiorire una città bella e curata, all’altezza della suo ruolo. Una città pulita e accogliente è un volano per una qualità del vivere meglio per tutti. Noi consiglieri della Lega Nord ci mettiamo a completa disposizione per accompagnare gli amministratori nei punti critici della città dove regna il degrado.

Chiediamo all’Amministrazione di prendersi cura della città, ripulendola dallo sporco e dal degrado. Chiediamo la manutenzione delle strutture, la cura dei giardini e dei parchi, la pulizia delle rive del fiume Olona.

 

 

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