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Il Fiume Olona – Scheda

“Olona” deriva dalla radice celItica “OL” che significa “magnus, validus” cioè grande nel senso dell’uso che può farsi delle sue acque (R.Ghiringhelli). I bacino idrografico dell’Olona copre una superficie di circa 370 Km2 ed è situato nella zona di contatto tra i due grandi sistemi fluvioglaciali del Ticino e dell’Adda, che formano il grande scudo morenico prealpino. Il percorso
Il fiume Olona ha proprie sorgenti alla Rasa di Velate, località Fornaci della Riana al Sacro Monte di Varese (m. 548), a cui si aggiungono, nelle immediate vicinanze, altre 5 piccole sorgenti. Copre 104 Km. complessivi di tracciato, dalla Rasa di Varese fino al Naviglio Grande. Presenta un alveo largo dagli 8 ai 12 m., con punte di 16 m. di larghezza. Attraversa 4 provincie (Varese, Como, Milano e Pavia) e viene scavalcato da 57 ponti. Riceve le acque di 19 affluenti, tra cui, nel suo tratto iniziale, il Margorabbia proveniente dalla Valganna, il Vellone proveniente da Varese, il Bevera proveniente da Viggiù, il Lanza che nasce, con il nome di torrente Clivio, dalle pendici del Monte S.Giorgio, in territorio svizzero, il Quadronno proveniente dalla provincia di Como, il Selvagna da Bizzozzero, il torrente Marnetta, Mornaga e il Rio delle Selve da Castiglione Olona, il Valdessera e il Marrubio da Gornate Olona.

A Torba nasce un canale generato per alimentare il Molino Zacchetto che si ricongiunge all’asta principale dopo circa 1 Km, in prossimità della località Crotto. A Gorla Minore origina un ramo secondario, l’Olonella, di circa 1200 m. che poi riconfluisce. Dopo aver attraversato la provincia di Varese passa all’altezza di Legnano nella provincia di Milano attraversando i comuni di Nerviano e Pogliano Milanese. A circa 71 Km dalle sorgenti, nel comune di Pero, viene incanalato e condotto nella darsena di Porta Ticinese; dopo un percorso sotterraneo di diversi chilometri; esce con il nome di Lambro Meridionale che, unito al Lambro Settentrionale , si riversa nel Po. Nel territorio di Milano confluiscono il torrente Merlata (nel quartiere QT.8) ed il torrente Mussa (in piazza Stuparich) raccoglitori degli scoli delle Groane.

Tra i corsi d’acqua artificiali troviamo il Canale Villoresi, che l’Olona sottopassa a Nerviano, il Naviglio Grande, il Canale Scolmatore delle piene di nord-ovest e il deviatore del fiume Olona, nei pressi di Rho. Prima della costruzione del Naviglio grande, che ne intercettò le acque, proseguiva per altri 54 Km. fino ad immettersi nel Po a San Zenone (m. 55) L’alveo naturale riprende tuttavia la sua originaria funzionalità a sud di Milano dove viene alimentato da fontanili, canali e fossi diversi.

La pendenza media del corso dell’Olona dalle sue sorgenti fino a Milano è di circa il 0,6%. Il fiume è a regime torrentizio con periodi di magra a portata di circa 2 mc/sec situazioni di piena con portate di decine di mc/sec.

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