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Tradita da Salvini, una parte della Lega vuole riprendersi il Grande Nord

Delusi dal brusco cambio di rotta che ha messo da parte il federalismo, il nuovo movimento vuole raccogliere gli scontentiSono passati ormai tanti anni da quando proprio in provincia di Varese partiva l’avventura di uno dei movimenti politici destinati a produrre grandi cambiamenti a livello nazionale. Oggi però, di quella Lega Lombarda, poi diventata Lega Nord, è rimasto decisamente poco. Il brusco cambio di rotta a livello di orientamento avrà permesso sì a Salvini e compagnia di allargare il bacino di consensi e soprattutto la facilità. D’altra parte, ha inevitabilmente creato malumori proprio nelle zone dove la fiducia era stata riposta in direzione totalmente diversa da quella attuale, molto attenta più a speculare sui sentimenti invece di propirre progetti concreti.

A Varese e in buona parte dle Nord Italia si è quindi creato un vuoto sotto la voce federalismo. Un vuoto non tanto indifferente, che qualcuno ha deciso di provare a colmare. E’ stato così presentato a Varese nei giorni il Comitato cittadino di Grande Nord, il movimento fondato da Marco Reguzzoni, non a caso da qualche tempo in rotta con il Carroccio.

Coordinatore del nuovo comitato varesino è stato nominato l’avvocato Maurizio Bernasconi: “Non faccio politica dal 2013 e dopo anni di assoluto disamore per la politica ho deciso di tornare ad un impegno concreto per la gente e per Varese. Tornerò ad occuparmi del nostro territorio, perchè la società civile deve tornare a guardare al nord e a Varese”.

Un disagio covato troppo a lungo sotto la cenere di un auspicato ripensamento della Lega Nord verso i temi storici ha quindi deciso di rompere gli indugi. “E’ con piacere che saluto l’amico Bernasconi che con entusiasmo ha accettato la sfida di far tornare grande Varese, proprio nel momento in cui, i partiti tradizionali sembrano sempre più distanti dalle vere necessità del nostro territorio – commenta Reguzzoni -. Tengo a chiarire che personalmente non sarò candidato alle prossime elezioni politiche e regionali, perchè non cerco poltrone e non ho bisogno di incarichi. Sarà invece certamente presente il nostro movimento, per tornare tutti insieme a fare gli interessi del territorio, diventando il vero ed unico sindacato del Nord”.

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